Sito in Wordpress nel 2025: pro e contro

Filippo Biasiolo

Sito in Wordpress nel 2025: pro e contro

💚 Premessa e trasparenza

Noi di Alternativa Lab siamo una web agency, e siamo a favore dello sviluppo di soluzioni custom.

Come agenzia di sviluppo web, che lavora con diverse piattaforme tecnologiche, riteniamo fondamentale dichiarare subito la nostra posizione.

Tuttavia, questa analisi nasce dalla nostra esperienza diretta con svariati progetti, e mira a fornire una valutazione oggettiva, libera da interessi commerciali specifici.

Il nostro obiettivo è aiutarti a fare la scelta più appropriata per il tuo business, non vendere una soluzione predefinita.

📝 Introduzione: oltre le statistiche di mercato

La statistica che WordPress alimenta il 43% di tutti i siti web mondiali viene spesso brandita come argomento definitivo per la sua adozione.

Tuttavia, questa popolarità racconta solo una parte della storia. La diffusione di una tecnologia non garantisce automaticamente che sia la scelta migliore per ogni situazione specifica.

Dietro questo numero impressionante si nasconde una realtà operativa complessa che merita un'analisi approfondita.

Molti di questi siti WordPress sono blog personali, progetti abbandonati o installazioni basic che non riflettono le sfide di un progetto business professionale.

Al contrario, altri rappresentano invece implementazioni di successo che dimostrano le potenzialità della piattaforma quando gestita correttamente.

Il nostro approccio in questo articolo sarà quello di andare oltre le statistiche aggregate per esaminare quando WordPress rappresenta effettivamente la soluzione ottimale e quando invece altre tecnologie potrebbero servire meglio i tuoi obiettivi.

WordPress ne 2025: evoluzione e complessità crescente

La trasformazione di WordPress da semplice piattaforma di blogging del 2003 a ecosistema complesso per ogni tipo di progetto web rappresenta sia il suo maggior successo che la sua principale sfida.

Questa evoluzione ha portato WordPress a essere utilizzato per siti web aziendali e istituzionali, piattaforme e-commerce tramite WooCommerce, portali informativi e magazine online, applicazioni web personalizzate, piattaforme di membership e formazione, e progetti multilingua e multisito.

Tuttavia, questa versatilità apparente nasconde una complessità gestionale che la maggior parte degli utilizzatori sottovaluta sistematicamente.

WordPress è diventato un ecosistema stratificato, dove la semplicità iniziale si è trasformata in un labirinto architetturale di temi, plugin, configurazioni e dipendenze tecniche.

La gestione efficace richiede competenze specialistiche sempre più avanzate, contraddicendo la promessa di semplicità che ne ha determinato il successo commerciale iniziale.

👍🏻 Vantaggi concreti di WordPress: i pro

🌍 Ecosistema maturo e community globale

Il punto di forza più solido di WordPress rimane indubbiamente la sua community globale strutturata e attiva.

Con oltre 60.000 plugin disponibili nel repository ufficiale e migliaia di temi professionali, teoricamente è possibile identificare soluzioni preesistenti per la maggior parte delle esigenze funzionali standard.

Wordpress plugin marketplace
Wordpress plugin marketplace

La documentazione ufficiale è estesa, costantemente aggiornata e mantenuta secondo standard professionali, mentre il supporto della community può risultare prezioso per risolvere problematiche comuni.

Per sviluppatori esperti, questa vastità di risorse rappresenta un vantaggio operativo concreto.

La probabilità di identificare precedenti simili e soluzioni già testate è statisticamente elevata, accelerando significativamente i processi di sviluppo e risoluzione delle problematiche tecniche.

Questo ecosistema maturo significa anche che è relativamente facile trovare professionisti competenti per la gestione e lo sviluppo, riducendo i rischi di dipendenza da fornitori specifici.

🤹 Flessibilità di personalizzazione avanzata

WordPress offre possibilità di personalizzazione tecnicamente molto ampie per team di sviluppo competenti.

L'architettura modulare consente la creazione di soluzioni completamente personalizzate attraverso custom post types e custom fields avanzati, sistemi di hook e filter per modificare funzionalità core senza alterare il codice base, e implementazione di temi child per personalizzazioni sicure e aggiornabili.

Le API REST native permettono integrazioni complesse con sistemi esterni come CRM aziendali, gestionali ERP, piattaforme di marketing automation e sistemi di pagamento e fatturazione.

Questa flessibilità tecnica consente teoricamente di trasformare WordPress da semplice CMS a piattaforma applicativa articolata, adattandolo a esigenze di business anche molto specifiche e complesse.

La capacità di WordPress di adattarsi a contesti diversi attraverso la personalizzazione rappresenta uno dei suoi vantaggi distintivi rispetto a soluzioni più rigide o specializzate.

🫰Investimento iniziale accessibile

WordPress viene distribuito gratuitamente sotto licenza open source, eliminando completamente i costi di licensing iniziale.

La maggior parte dei provider di hosting offre installazioni automatiche che consentono di avere un sito base funzionante in pochi minuti, mentre esistono migliaia di temi gratuiti per esigenze di base.

Per progetti estremamente semplici come blog personali o siti vetrina statici con contenuti limitati, i costi iniziali possono effettivamente rimanere molto contenuti, limitandosi al solo hosting base e eventualmente a un tema premium.

Questa accessibilità economica ha contribuito significativamente alla diffusione di WordPress, rendendolo una scelta naturale per startup, piccole imprese e progetti personali.

Tuttavia, è fondamentale comprendere che questo rappresenta solo il costo di ingresso, mentre i costi reali emergono nella gestione operativa continuativa, come analizzeremo nelle sezioni successive.

👎🏻 Le criticità da considerare attentamente: i contro!

🕵️‍♂️ Sicurezza: un aspetto che richiede attenzione costante

La questione sicurezza di WordPress richiede un'analisi sfumata che vada oltre le statistiche aggregate.

Secondo il report annuale di Sucuri del 2023, WordPress costituisce effettivamente il 94% di tutti i siti web violati tra i CMS analizzati.
Problemi di sicurezza di Wordpress
Problemi di sicurezza di Wordpress

Tuttavia, questa percentuale deve essere contestualizzata considerando sia la diffusione della piattaforma che alcuni fattori architetturali specifici.

L'architettura aperta di WordPress, che rappresenta un punto di forza per la flessibilità, costituisce simultaneamente la principale area di vulnerabilità operativa.

Ogni plugin installato introduce potenziali vettori di attacco, ogni tema implementato può contenere codice vulnerabile, e ogni utente con privilegi amministrativi rappresenta un anello potenzialmente debole nella catena di sicurezza complessiva.

La situazione si complica considerando che la maggioranza degli utilizzatori WordPress non possiede competenze tecniche sufficienti per gestire adeguatamente gli aspetti di sicurezza.

Plugin obsoleti e abbandonati dai loro sviluppatori continuano a funzionare sui siti in produzione, mantenendo vulnerabilità aperte per mesi o anni.

Temi scaricati da repository non verificati spesso contengono codice dannoso che viene identificato solo dopo aver compromesso il sistema.

L'impatto economico di un attacco informatico può essere devastante, comportando perdite dirette per downtime operativo, perdita completa di dati e contenuti strategici, compromissione della reputation aziendale con danni commerciali a lungo termine, e potenziali costi legali in caso di violazione di dati sensibili o normative GDPR.

🐢 Performance: limitazioni strutturali documentate

WordPress presenta sfide prestazionali strutturali che non possono essere completamente risolte attraverso ottimizzazioni superficiali.

L'architettura WordPress, basata su PHP e database MySQL relazionale, genera necessariamente multiple query al database per ogni singolo caricamento di pagina.

Anche per visualizzare la pagina più semplice, WordPress deve interrogare il database decine di volte per recuperare contenuti, caricare opzioni tema, verificare plugin attivi, gestire widget, controllare permessi utente e gestire la cache interna.

Discussione su Reddit su Wordpress lento
Discussione su Reddit su Wordpress lento

Secondo uno studio comparativo pubblicato su WP Mayor, WordPress ha ottenuto il punteggio peggiore per la velocità media delle pagine tra i principali CMS analizzati.

Il problema si amplifica esponenzialmente con l'aggiunta di plugin funzionali. Ogni plugin attivo introduce il proprio carico computazionale, query database aggiuntive e file CSS e JavaScript da processare.

Non è infrequente documentare siti WordPress che caricano oltre 50 file di risorse diverse per una singola pagina, ognuno proveniente da plugin differenti, creando un effetto cascata devastante per l'esperienza utente.

I temi commerciali "all-in-one", che promettono funzionalità complete integrate, sono sistematicamente pesanti e non ottimizzati.

Caricano risorse non necessarie, includono librerie JavaScript sovradimensionate e utilizzano pratiche di sviluppo obsolete che penalizzano pesantemente le performance.

Questo impatto sulle performance ha conseguenze dirette misurabili.

Google penalizza i siti lenti attraverso i Core Web Vitals nel ranking organico, gli utenti abbandonano statisticamente siti che non si caricano entro 3 secondi, e i tassi di conversione calano proporzionalmente all'aumentare del tempo di caricamento.

Secondo lo studio di Ahrefs del 2023, esclusivamente il 12% dei siti WordPress raggiunge punteggi Core Web Vitals ottimali, comparato al 34% di siti sviluppati con architetture moderne orientate alle performance.

💸 Complessità gestionale crescente = costi nascosti

WordPress appare superficialmente semplice da utilizzare, ma la gestione professionale richiede competenze tecniche specialistiche continuative e costose.

La maggior parte degli imprenditori si avvicina a WordPress attratta dalla promessa commerciale di semplicità e autonomia gestionale completa, tuttavia la realtà operativa quotidiana contraddice completamente queste aspettative iniziali.

Un sito WordPress utilizzato professionalmente richiede manutenzione tecnica continua e specializzata che include aggiornamenti settimanali di core, temi e plugin che generano frequentemente incompatibilità funzionali, backup automatizzati e test periodici di ripristino per verificarne l'effettiva funzionalità, monitoraggio della sicurezza continuativo con strumenti specializzati, e ottimizzazioni del database che si gonfia progressivamente accumulando dati obsoleti.

La gestione si complica ulteriormente considerando le revisioni dei contenuti che occupano spazio inutilmente e i conflitti tra plugin che emergono improvvisamente dopo aggiornamenti routinari.

Questi conflitti possono compromettere funzionalità business-critical del sito senza preavviso, richiedendo interventi tecnici immediati per il ripristino operativo.

Il tempo e le competenze necessarie per questa manutenzione rappresentano spesso il costo nascosto più significativo di WordPress, superando frequentemente l'investimento iniziale apparentemente contenuto.

🔌 L'ecosistema dei plugin: opportunità e insidie

I plugin vengono commercialmente presentati come il principale differenziatore competitivo di WordPress, la caratteristica che lo rende teoricamente infinitamente estensibile.

Tuttavia, la libertà di installare plugin sviluppati senza controlli qualitativi rigorosi crea un ecosistema caotico e tecnicamente rischioso.

L'installazione di un plugin può potenzialmente bloccare l'intero sito web.
Elenco di conflitti di plugin già noti
Elenco di conflitti di plugin già noti

I conflitti tra plugin diversi rappresentano la norma operativa piuttosto che l'eccezione, particolarmente quando si utilizzano plugin che modificano funzionalità sovrapposte o competono per le stesse risorse di sistema.

L'abbandono improvviso dello sviluppo da parte dei creatori è statisticamente frequente.

Plugin utilizzati da migliaia di installazioni vengono improvvisamente abbandonati, lasciando gli utilizzatori senza supporto tecnico e con vulnerabilità di sicurezza non risolte.

La qualità del codice varia drasticamente tra plugin diversi, e spesso non esistono standard rigorosi per la revisione del codice prima della pubblicazione.

Inoltre, molti plugin gratuiti utilizzano modelli di business che prevedono la raccolta di dati degli utenti o l'inserimento di backlink nascosti, compromettendo sia la privacy che la SEO del sito.

Quando WordPress è la scelta appropriata ✅

Nonostante le criticità analizzate, esistono contesti specifici in cui WordPress rappresenta effettivamente una scelta tecnologica sensata e vantaggiosa.

La chiave è identificare con precisione questi scenari per evitare sia l'adozione inappropriata che il rifiuto pregiudiziale.

WordPress eccelle particolarmente nella gestione di blog e siti informativi dove il content management intuitivo, gli strumenti SEO maturi e la gestione multi-autore efficace rappresentano vantaggi concreti.

Per progetti editoriali che richiedono pubblicazione frequente di contenuti, gestione di categorie complesse e workflow editoriali strutturati, WordPress offre funzionalità native difficilmente eguagliabili da alternative più semplici.

Moltissimi blog sono creati con wordpress
Moltissimi blog sono creati con wordpress

I siti aziendali con esigenze standard possono beneficiare di WordPress quando il budget per sviluppo custom è limitato, esiste un team interno con competenze WordPress consolidate, e i requisiti di personalizzazione rimangono moderati.

In questi contesti, la velocità di implementazione e la disponibilità di soluzioni preconfezionate possono rappresentare vantaggi decisivi.

Per e-commerce di piccola e media dimensione, WooCommerce può essere appropriato quando i cataloghi non superano i 500-1000 prodotti, il traffico rimane gestibile sotto le 10.000 visite giornaliere, e le integrazioni richieste rientrano negli standard supportati nativamente.

WordPress risulta particolarmente adatto anche per progetti con timeline aggressive dove il lancio rapido è prioritario, le funzionalità standard sono sufficienti, e esiste budget dedicato per la manutenzione professionale continuativa.

Quando considerare alternative a WordPress? 🤔

Esistono scenari specifici in cui WordPress presenta limitazioni strutturali che lo rendono inadeguato, indipendentemente dalle ottimizzazioni implementate.

L'e-commerce ad alto volume (o con ampie aspettative di crescita) rappresenta uno di questi casi critici.

Cataloghi superiori ai 1000 prodotti, traffico elevato con picchi stagionali, integrazioni ERP complesse e requisiti di performance business-critical spingono WooCommerce oltre i suoi limiti architetturali.

In questi contesti, piattaforme specializzate come Shopify Plus, Magento Commerce o sviluppi custom dedicati offrono stabilità e performance superiori.

Le applicazioni web complesse che richiedono funzionalità applicative avanzate, performance business-critical e scalabilità enterprise trovano in WordPress limitazioni architetturali insuperabili.

Framework dedicati come Laravel, ecosistemi React/Node.js o architetture serverless moderne offrono flessibilità e performance infinitamente superiori per questi casi d'uso.

I siti corporate mission-critical che richiedono uptime garantito superiore al 99.9%, zero tolerance per vulnerabilità di sicurezza e performance costanti sotto carico elevato necessitano di architetture enterprise dedicate o sviluppi custom che WordPress non può fornire strutturalmente.

Progetti con requisiti di performance estremi dove i Core Web Vitals ottimali rappresentano un obiettivo obbligatorio, l'audience è globale e il conversion rate optimization è critico per il business, trovano nelle architetture JAMstack, Static Site Generators o CDN edge computing soluzioni tecnologicamente superiori.

Alternative a WordPress per il 2025 🔝

Il panorama tecnologico contemporaneo offre alternative mature e specializzate che superano WordPress in contesti specifici, meritando considerazione approfondita.

Le piattaforme SaaS specializzate hanno raggiunto livelli di maturità e funzionalità che le rendono competitive per molti casi d'uso tradizionalmente dominati da WordPress.

Webflow combina design flessibile senza necessità di codice con performance ottimizzate native e hosting integrato sicuro, risultando ideale per siti aziendali design-focused.

Shopify ha rivoluzionato l'e-commerce offrendo funzionalità native ottimizzate, sicurezza e performance garantite, e un ecosistema di app dedicato che supera WooCommerce per stabilità e scalabilità.

Ghost rappresenta un'alternativa interessante per publishing e blogging professionale, offrendo performance eccellenti, SEO nativo avanzato e un'esperienza di scrittura ottimizzata che molti content creator trovano superiore a WordPress.

Le tecnologie moderne per sviluppo custom hanno raggiunto maturità e facilità d'uso che le rendono accessibili anche per progetti di media complessità.

L'approccio JAMstack attraverso framework come Remix JS, Next.js, Gatsby o Nuxt offre performance superiori, sicurezza intrinseca, scalabilità automatica e developer experience ottimale.
Questi framework consentono di ottenere risultati precedentemente possibili solo attraverso sviluppi enterprise complessi.

Remix JS
Remix JS

I CMS headless come Strapi, Contentful e Sanity (che usiamo anche noi!) rappresentano l'evoluzione naturale della gestione contenuti, separando completamente il backend amministrativo dal frontend di presentazione.

Questa architettura offre gestione contenuti intuitiva per gli utenti finali mantenendo libertà tecnologica completa per il frontend, risultando in performance e flessibilità superiori a WordPress per progetti che richiedono sia facilità gestionale che risultati tecnici avanzati.

Il vero vantaggio di queste soluzioni custom risiede la libertà totale nel frontend, ovvero nella parte di graphic / UI design: partendo dal codice, qualsiasi idea è realizzabile!

Come orientarsi nella scelta

La selezione della tecnologia appropriata richiede un processo strutturato che consideri fattori tecnici, economici e strategici specifici del progetto.

Dal punto di vista del budget e delle risorse, è fondamentale valutare la disponibilità effettiva per manutenzione continuativa, le competenze tecniche interne disponibili, e il budget realistico per hosting ottimizzato e strumenti professionali.

Molti progetti WordPress falliscono perché sottovalutano questi costi operativi continuativi.

I requisiti tecnici meritano analisi approfondita considerando se le performance rappresentano un fattore critico per il business, quali integrazioni complesse sono necessarie, e quale scalabilità futura è prevista.

La tendenza comune è sottovalutare la crescita futura, trovandosi poi con limitazioni tecnologiche difficili da superare.

La gestione operativa richiede chiarezza su chi gestirà concretamente aggiornamenti e sicurezza, quale tolleranza esiste per downtime occasionali, e se sono necessari supporto e monitoraggio 24/7.

Questi aspetti spesso vengono trascurati nella fase di scelta ma diventano critici nella gestione quotidiana.

Gli obiettivi di business devono guidare la decisione considerando timeline di lancio realistiche, crescita prevista nei prossimi 2-3 anni, e quanto il digitale sia critico per il successo dell'iniziativa complessiva.

Conclusioni: decisioni informate, oltre le mode tecnologiche 💪

WordPress rimane una soluzione tecnicamente valida per specifici casi d'uso, ma non rappresenta la scelta universale che il marketing spesso presenta.

La decisione ottimale dipende dall'analisi approfondita di requisiti tecnici specifici del progetto, risorse disponibili per gestione continuativa, obiettivi di business a medio-lungo termine, e competenze tecniche del team.

Il nostro consiglio principale è investire tempo nell'analisi preliminare approfondita e, se possibile, farsi aiutare da un esperto.

I costi di una migrazione tecnologica successiva superano sempre l'investimento iniziale in una scelta ponderata e strategica.

Ogni progetto digitale merita valutazione specifica e personalizzata, non soluzioni preconfezionate applicate universalmente.

La tecnologia deve servire gli obiettivi di business, non viceversa.

WordPress può essere la scelta giusta quando i suoi vantaggi superano le limitazioni per il contesto specifico, ma esistono alternative mature che in molti casi offrono risultati superiori con minori rischi operativi.

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A presto,

F.

Fonti e riferimenti verificabili

Le statistiche e i dati citati in questo articolo provengono da fonti verificabili inclusi:

Tutti i report sono consultabili attraverso i siti ufficiali delle organizzazioni che li hanno pubblicati.

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